22 luglio 2020
Roma, 23 maggio 2020
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro
prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della
Ricerca
dell'On. Viceministro dott. Giuseppe De
Cristofaro
Ministero dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Direttore Generale dott.ssa Maria Letizia
Melina
Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
Oggetto: Raccomandazione sulla tempestiva predisposizione
delle azioni tese al sostegno dei dottorandi di ricerca di cui alla
mozione 23 maggio 2020
Adunanza del 22, 23 e 24 luglio 2020
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI
UNIVERSITARI
CONSIDERATO che le misure di contenimento della epidemia da
COVID-19, tra cui la chiusura dei dipartimenti universitari, hanno
provocato il blocco delle attività di ricerca dei dottorandi per un
periodo superiore a due mesi;
CONSIDERATO ALTRESI' che questo Consiglio, con parere
trasmesso al Ministero in data 25 marzo, chiedeva, tra le altre
misure "La facoltà di accesso ad una proroga straordinaria pari a
mesi due per i dottorandi del XXXIII e XXXIV ciclo che ne facciano
richiesta, con conseguente estensione della copertura della borsa
di studio da finanziarsi mediante appositi fondi statali, in modo
da non gravare sui bilanci di ateneo; una estensione pari a due
mensilità della indennità DIS-COLL per i dottorandi del XXXII ciclo
che siano in attesa della discussione per mancata fissazione di una
data o per slittamento della stessa; una rimodulazione dei periodi
di ricerca all'estero laddove obbligatori; una rimodulazione dei
periodi di ricerca nell'impresa e all'estero per i dottorandi
fruitori di borsa PON, specificando le misure anticipate nella
circolare dell'ufficio III della direzione generale per il
coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi
risultati del 20/03/2020; la predisposizione di strumenti di
accesso da remoto alle risorse bibliografiche e ad ogni database
e/o software allo stato attuale accessibile solo mediante rete di
ateneo, anche mediante l'impiego di convenzioni tra università o
istituzioni di ricerca"
VISTO l'intervento predisposto dal MUR mediante l'articolo
237 del Decreto-Legge n. 34/2020, che al comma 5 dispone "I
dottorandi titolari di borse di studio ai sensi del Decreto
Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 "Regolamento recante modalità di
accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la
istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati"
e della legge 3 luglio 1998, n. 210, come modificata dall'art. 19
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che terminano il percorso di
dottorato nell'anno accademico 2019/2020, possono presentare
richiesta di proroga, non superiore a due mesi, del termine finale
del corso, con conseguente erogazione della borsa di studio per il
periodo corrispondente. Il termine previsto dall'art. 8, comma 1,
del citato Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 è differito,
per l'anno 2020, al 30 novembre. Per le finalità di cui al presente
comma, il fondo di finanziamento ordinario di cui all'articolo 5,
comma 1, lett. a), della Legge 24 dicembre 1993, n. 537 è
incrementato di 15 milioni di euro."
CONSIDERATO che all'uopo questo Consiglio, con mozione
approvata il 23 maggio 2020, chiedeva "Che il Ministero, mediante
il ricorso ai più opportuni provvedimenti, disponga, in ottica di
programmazione delle spese, distinti stanziamenti nel fondo di
finanziamento ordinario per gli anni accademici 2020/2021 e
2021/2022, al fine di riconoscere la facoltà di proroga ai
dottorandi dei cicli XXXIV e XXXV, in misura almeno pari a quelli
operati per l'anno accademico in corso e comunque sufficienti a
coprire il numero dei richiedenti; consenta l'accesso alla proroga
già disposta per l'anno accademico 2019/2020, ai dottorandi
iscritti al XXXII ciclo che abbiano ottenuto dai valutatori, in
sede di deposito della tesi, un giudizio condizionato alla modifica
dell'elaborato con conseguente dilazionamento della consegna; che
la predisposizione delle richieste ulteriori proroghe venga
tempestivamente approntata e comunicata alle categorie interessate,
al fine di consentire una coerente riprogrammazione delle attività
di ricerca dei singoli; disponga espressamente che la proroga in
oggetto sia fruibile anche dai dottorandi non fruitori di borsa di
studio di tutti i cicli."
CONSIDERATO che ad oggi, oltre all'intervento di cui
all'articolo 237 comma 5 del Decreto-Legge 34/2020, nessuna
ulteriore misura di proroga con borsa sia stata prevista in favore
dei dottorandi, rispettivamente, del XXXIV e XXXV
ciclo;
CONSIDERATO che, stante il perdurare stato di emergenza
sanitaria, numerose attività di ricerca sono nei fatti tutt'ora
bloccate per impossibilità di accesso a talune strutture, per
immutate difficoltà nella consultazione di materiale bibliografico
nonché per il perdurante blocco dei soggiorni di ricerca
all'estero;
RAVVEDUTA la necessità di un intervento tempestivo del
Ministero, atto ad assicurare una adeguata e tempestiva
riprogrammazione delle attività di ricerca dei dottorandi del XXXIV
e XXXV ciclo;
RILEVATA la perdurante necessità di adottare i provvedimenti
di cui alla mozione di questo Consiglio del 23 maggio, da ritenersi
qui integralmente richiamata;
CHIEDE
Che il Ministero predisponga, nei termini di cui alla
richiamata mozione del 23 maggio 2020, misure di proroga per i
dottorandi di ricerca tutt'ora esclusi dalle disposizioni
dell'art.237 comma 5 D.L. 34/2020
Roma, 23 maggio 2020
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della Ricerca
dell'On. Viceministro dott. Giuseppe De Cristofaro Ministero dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Direttore Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
Oggetto: Raccomandazione sulla tempestiva predisposizione delle azioni tese al sostegno dei dottorandi di ricerca di cui alla mozione 23 maggio 2020
Adunanza del 22, 23 e 24 luglio 2020 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
CONSIDERATO che le misure di contenimento della epidemia da COVID-19, tra cui la chiusura dei dipartimenti universitari, hanno provocato il blocco delle attività di ricerca dei dottorandi per un periodo superiore a due mesi; CONSIDERATO ALTRESI' che questo Consiglio, con parere trasmesso al Ministero in data 25 marzo, chiedeva, tra le altre misure "La facoltà di accesso ad una proroga straordinaria pari a mesi due per i dottorandi del XXXIII e XXXIV ciclo che ne facciano richiesta, con conseguente estensione della copertura della borsa di studio da finanziarsi mediante appositi fondi statali, in modo da non gravare sui bilanci di ateneo; una estensione pari a due mensilità della indennità DIS-COLL per i dottorandi del XXXII ciclo che siano in attesa della discussione per mancata fissazione di una data o per slittamento della stessa; una rimodulazione dei periodi di ricerca all'estero laddove obbligatori; una rimodulazione dei periodi di ricerca nell'impresa e all'estero per i dottorandi fruitori di borsa PON, specificando le misure anticipate nella circolare dell'ufficio III della direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati del 20/03/2020; la predisposizione di strumenti di accesso da remoto alle risorse bibliografiche e ad ogni database e/o software allo stato attuale accessibile solo mediante rete di ateneo, anche mediante l'impiego di convenzioni tra università o istituzioni di ricerca" VISTO l'intervento predisposto dal MUR mediante l'articolo 237 del Decreto-Legge n. 34/2020, che al comma 5 dispone "I dottorandi titolari di borse di studio ai sensi del Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 "Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati" e della legge 3 luglio 1998, n. 210, come modificata dall'art. 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che terminano il percorso di dottorato nell'anno accademico 2019/2020, possono presentare richiesta di proroga, non superiore a due mesi, del termine finale del corso, con conseguente erogazione della borsa di studio per il periodo corrispondente. Il termine previsto dall'art. 8, comma 1, del citato Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 è differito, per l'anno 2020, al 30 novembre. Per le finalità di cui al presente comma, il fondo di finanziamento ordinario di cui all'articolo 5, comma 1, lett. a), della Legge 24 dicembre 1993, n. 537 è incrementato di 15 milioni di euro." CONSIDERATO che all'uopo questo Consiglio, con mozione approvata il 23 maggio 2020, chiedeva "Che il Ministero, mediante il ricorso ai più opportuni provvedimenti, disponga, in ottica di programmazione delle spese, distinti stanziamenti nel fondo di finanziamento ordinario per gli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022, al fine di riconoscere la facoltà di proroga ai dottorandi dei cicli XXXIV e XXXV, in misura almeno pari a quelli operati per l'anno accademico in corso e comunque sufficienti a coprire il numero dei richiedenti; consenta l'accesso alla proroga già disposta per l'anno accademico 2019/2020, ai dottorandi iscritti al XXXII ciclo che abbiano ottenuto dai valutatori, in sede di deposito della tesi, un giudizio condizionato alla modifica dell'elaborato con conseguente dilazionamento della consegna; che la predisposizione delle richieste ulteriori proroghe venga tempestivamente approntata e comunicata alle categorie interessate, al fine di consentire una coerente riprogrammazione delle attività di ricerca dei singoli; disponga espressamente che la proroga in oggetto sia fruibile anche dai dottorandi non fruitori di borsa di studio di tutti i cicli." CONSIDERATO che ad oggi, oltre all'intervento di cui all'articolo 237 comma 5 del Decreto-Legge 34/2020, nessuna ulteriore misura di proroga con borsa sia stata prevista in favore dei dottorandi, rispettivamente, del XXXIV e XXXV ciclo; CONSIDERATO che, stante il perdurare stato di emergenza sanitaria, numerose attività di ricerca sono nei fatti tutt'ora bloccate per impossibilità di accesso a talune strutture, per immutate difficoltà nella consultazione di materiale bibliografico nonché per il perdurante blocco dei soggiorni di ricerca all'estero; RAVVEDUTA la necessità di un intervento tempestivo del Ministero, atto ad assicurare una adeguata e tempestiva riprogrammazione delle attività di ricerca dei dottorandi del XXXIV e XXXV ciclo; RILEVATA la perdurante necessità di adottare i provvedimenti di cui alla mozione di questo Consiglio del 23 maggio, da ritenersi qui integralmente richiamata;
CHIEDE
Che il Ministero predisponga, nei termini di cui alla richiamata mozione del 23 maggio 2020, misure di proroga per i dottorandi di ricerca tutt'ora esclusi dalle disposizioni dell'art.237 comma 5 D.L. 34/2020
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