24 aprile 2018 Alla cortese attenzione dell'On. Ministra Sen. Valeria Fedeli Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Capo Dipartimento Prof. Marco Mancini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Alla responsabile dell'Ufficio VI Esami di Stato, formazione continua e dottorati di ricerca, Dott.ssa Vanda Lanzafame
OGGETTO: INTERROGAZIONE SULLA CORRETTA E UNIFORME APPLICAZIONE DEL COMMA 3, ART. 9 DEL DM 45/2013 VISTO il Decreto Ministeriale del 8 febbraio 2013 n.45 - Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati; VISTA la Nota 24 marzo 2014, protocollo n.436 - Linee guida per l'accreditamento dei corsi di dottorato; CONSIDERATO che l'art.9, comma 3 del DM 45/2013 prevede che "a decorrere dal secondo anno a ciascun dottorando è assicurato, in aggiunta alla borsa e nell'ambito delle risorse finanziarie esistenti nel bilancio dei soggetti accreditati a legislazione vigente, un budget per l'attività di ricerca in Italia e all'estero adeguato rispetto alla tipologia di corso e comunque di importo non inferiore al 10% dell'importo della borsa medesima"; CONSIDERATO che la Nota del 24 marzo 2014, all'art. 6, punto II, ha chiarito il carattere universale della misura, specificando che il budget per attività di ricerca va comunque assicurato a ciascun dottorando, con o senza borsa;
CONSIDERATO che, nonostante l'esplicita definizione del suddetto budget come sostegno finanziario la cui disponibilità debba essere assicurata a ogni dottorando, individualmente, per attività di mobilità e per spese personali inerenti al suo percorso di dottorato, si registra ancora un'applicazione estremamente disomogenea tra i gli atenei;
CONSIDERATO che la norma viene interpretata da alcuni atenei in senso improprio e restrittivo, mancando di garantire il budget aggiuntivo del 10% ad ogni dottorando, o utilizzando in maniera illegittima tali risorse per coprire spese relative alle attività didattiche del corso dottorale.
RITIENE
Urgente l'emanazione di una circolare ministeriale che chiarisca l'esatta interpretazione e applicazione della misura in oggetto.
INTERROGA
Il Ministero sul mancato rispetto del DM 45/2013 e della Nota 24 marzo 2014 e sulle azioni che intenda adottare per garantire il completo rispetto della normativa vigente.
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